Ischia – Maddalonese 4-1: poker isolano

Atmosfera silenziosa che ha accompagnato la netta vittoria dell’Ischia contro la Maddalonese, che ha visto i padroni di casa imporsi per 4 a 1.

Ischia – Maddalonese 4-1: poker isolano

Poker dell’Ischia in un “Mazzella” silenzioso e rispettoso per le vittime dell’alluvione. La Maddalonese depone stelle rosse sotto la tribuna, l’Ischia ricorda le vittime con una maglia listata a lutto. Poi il pallone inizia a rotolare e l’attenzione ritorna sul tappeto verde. Pronti-via e su iniziativa di Matute, Longo scarica il destro che sorvola non di molto la traversa. Poco dopo la mezzora, l’Ischia passa: Matute lancia Longo che entra in area e con un preciso diagonale di destro supera Cerreto. Sul finire del tempo, ripartenza ospite, Percope si porta la palla sul mancino ma la conclusione da buona posizione è da dimenticare. Nel recupero, magia di Simonetti sulla sinistra, cross delizioso per Padin che, tutto solo, da due passi manda il pallone a lambire il palo a portiere battuto. Il gioco riprende con Brienza e Matarese che sostituiscono rispettivamente Padin e Buono. Al 12’ arriva finalmente il raddoppio dell’Ischia: ancora un diagonale di precisione chirurgica di Longo e pallone che s’insacca nell’angolo lontano. Al 23’ due occasionissime per l’Ischia nel giro di pochi secondi: prima Cerreto dice no a Simonetti, poi Trofa nel cuore dell’area gira debolmente. Simonetti poco dopo si vede respingere da Cerreto un tiro a botta sicura in seguito ad un salvataggio sulla linea di Viscovo su tentativo di Longo. Al 41’ doppia occasione per il neo entrato Toure che prova a sorprendere Gemito che prima para e poi viene salvato dalla traversa. 2’ dopo è Patalano a colpire il palo da oltre trenta metri. Sugli sviluppi di una ripartenza, nasce il gol della Maddalonese, con De Marco A. che batte Gemito con un rasoterra di destro. Proprio al 90’ Simonetti anticipa il portiere uscito sulla trequarti e infila la porta vuota con una palombella dalla lunga distanza. L’esterno gialloblù si ripete finalizzando un’azione di rimessa con un morbido tocco.