Giugliano, il capitano che non ha lasciato la nave affondare da sola: Raffaele Poziello!

Si sta parlando tanto in questo periodo degli aspetti societari che riguardano il Giugliano e forse poco o nulla di alcuni calciatori, che seppur retrocessi da ultimi in classifica hanno onorato la maglia dei tigrotti fino alla fine nonostante i limiti strutturali della rosa e soprattutto di una società assente. La menzione più importante senza voler sminuire tutti gli altri la merita il capitano Raffaele Poziello.

Poziello: tutto per il suo Giugliano

Raffaele Poziello la scorsa estate ha accettato con grande entusiasmo la proposta dell’allora presidente Luigi Sestile di vestire la maglia della sua città e di diventarne poi il capitano dopo l’addio di Crescenzo Liccardo. Una gioia immensa per il calciatore, che finalmente era ritornato a casa per difendere la maglia della squadra del cuore.

Mai avrebbe immaginato cosa il futuro gli avrebbe riservato e cioè un’annata balorda tra cambi di allenatori, società. dirigenti e come se non bastasse è dovuto rimanere lontano dai campi per alcuni mesi a causa di un grave infortunio.

Raffaele nella finestra di mercato invernale-primaverile ha avuto tantissime richieste da altre società, ma da vero capitano non ha abbandonato la nave decidendo di affondare con essa, pur ben sapendo che le possibilità di salvezza erano pari quasi a zero.

Società sempre più assente, stipendi non pagati, ma nonostante tutto il capitano ha dato tutto quello che poteva per la sua amata Giugliano e ad ogni rete (anche all’ultima giornata) ha sempre baciato la magli in segno di rispetto, chapeau!

L’accordo con la nuova proprietà

Oggi abbiamo riportato di come la nuova proprietà abbia trovato un accordo economico con mister Agovino e proprio come l’ex allenatore e tanti altri ragazzi della squadra, anche capitan Poziello ha siglato un accordo con i nuovi proprietari proprio per permettere al Giugliano di prendere parte al prossimo campionato di Eccellenza senza rischiare un altro fallimento.

All’inizio la proposta avanzata della decurtazione dell’ingaggio non era stata accolta bene da Poziello, che si è sentito tradito nel suo animo (certo non per una questione di soldi), ma poi sempre da ragazzo per bene e serio come tutta la famiglia Poziello, ha deciso di accontentarsi per il bene del Giugliano, così ha deciso di accettare le condizioni che la nuova cordata gli ha elencato, rinunciando anche ad alcune mensilità per aiutare i propri compagni di squadra e da quanto raccolto dalla nostra redazione accontentandosi anche di meno del 50% di quanto avrebbe dovuto percepire.

Un vero figlio di Giugliano, un vero Capitano, doppio chapeau!