Serie D – Nola, le parole del tecnico Campana, che ha contratto il Covid

Il Nola, attraverso la propria pagina ufficiale, ha reso note le parole dell’allenatore Rosario Fontana che non ha potuto partecipare alle ultime sedute della squadra avendo contratto il coronavirus:

🗣️ Il nostro mister, Rosario Campana, è purtroppo da giorni lontano dal campo poiché positivo al coronavirus, ma ha voluto diffondere un messaggio a tifosi e squadra.
“Adesso mi sento meglio ma non è stata una passeggiata, è stata veramente tosta e credo che ormai sia in via di guarigione. Con questo virus non si scherza, bisogna stare sempre sul pezzo. Nonostante tutto mi sento un privilegiato, considerando che c’è gente che sta in sale di terapia intensiva, tante persone ci hanno lasciato senza avere potuto stringere la mano ad un proprio caro… Il campo mi manca come il seno di una mamma manca ad un neonato, quel rettangolo mi fa stare bene, mi da serenitĂ , protezione; se dovessi immagine il paradiso, lo immaginerei con distese di prati con partire di calcio interminabili. Sono in continua comunicazione con i ragazzi e cerco, nonostante il brutto momento, di rapportarmi sempre con loro. Ho la fortuna di avere collaboratori come il prof. Francesco Russo, Gaetano Sirico, il magazziniere Enzo Rozza, professionisti che sanno quello che io voglio, lavorano con me da anni e ci confrontiamo in tutto e su tutto: è come se fossi sempre al campo. Grazie anche a Michele Iervolino che è di grande aiuto in questo momento. Insomma, siamo tutti sul pezzo, come si dice in gergo. Nel prossimo futuro mi auguro un po’ di normalitĂ , che è quella che desidera un po’ tutto il mondo. Con la squadra parlerò da vicino spero quanto prima, come un papĂ  quando torna da una guerra, con la gioia di rivederli ma con la consapevolezza che non si da nulla finchĂ© non si da tutto. Spero di far parlare il campo insieme a tutti i componenti del mio staff e dare soddisfazioni ai tifosi. Mi preme, infine, di ringraziare i presidenti De Lucia e Siciliano per avermi dato la possibilitĂ  di venire ad allenare in una cittĂ  così ricca di storia non solo calcistica. Chi conosce la storia sa che la vecchia cittĂ  di Nuvla è nata prima di Roma. A presto!”