Serie D – Insieme Ausonia – Formia, Iodice vuole evitare il girone Campania

Serie D – Insieme Ausonia si avvicina al trasferimento a Formia e all’iscrizione in Serie D dopo la vittoria del campionato di Eccellenza. Il DS della società Carlo Iodice ha concesso un’intervista a ciociariaoggi.it nella quale ha spiegato a che punto è la trafila per il trasferimento, spiegando anche quelle che sono le strategie future. Il club si augura di evitare il girone di Serie D della Campania, altamente competitivo. Di seguito una sintesi delle parole di Iodice per i nostri lettori.

«Ci auguriamo in settimana di formalizzare il trasferimento di sede e di denominazione.  L’operazione ha richiesto tempo e abbisogna anche di un passaggio notarile prima della richiesta alla Lega. In questo senso il termine fissato dalle regole sportive è il 20 luglio ma noi contiamo di chiudere il tutto con largo anticipo. La società e la prima squadra si trasferiranno a Formia mentre il settore giovanile sarà ancora ubicato ad Ausonia dove abbiamo un accordo con il Comune per la gestione del Madonna del Piano, impianto non omologabile per la D, che continueremo ad onorare.

Dal punto di vista sportivo siamo partiti dalla riconferma dell’ossatura della squadra che ha vinto il campionato. In primis abbiamo confermato mister Amato poi siamo passati ai calciatori. Al momento abbiamo avuto colloqui con parecchi elementi da capitan Pirolozzi ai vari Gargiulo, Puccinelli, Palombo, Di Vito, Quirino e Zonfrilli. Sul mercato iniziamo a guardarci attorno ma è ancora presto. Credo che almeno un uomo importante per reparto sia necessario a partire dalla difesa.

Non sarebbe male continuare in un girone con squadre laziali ma anche il raggruppamento abbruzzese-molisano potrebbe fare al caso nostro. Se potessi scegliere eviterei il girone campano. Dovremo cercare di assestarci e di familiarizzare con la categoria. Passare da Ausonia a Formia comporta l’abbandono di una serenità di fondo che ci ha sempre fatto da cornice in questi anni. A Formia avremo pressioni diverse ma noi vogliamo affrontarle e dimostrare di essere capaci di fare bene anche in un ambiente più complesso».