Serie D – Brindisi a lavoro per azzerare i debiti. Poi il via alla nuova stagione

Nonostante il presidente del Brindisi Vangone si sia affrettato nei giorni scorsi a smentire la presenza di “vertenze” da parte dei calciatori nei confronti della società, l’esito dell’assemblea dei soci del club biancazzurro sembra far intendere chiaramente che servirà lavorare, rapidamente e non poco, per assicurarsi l’iscrizione alla prossima stagione. Il Brindisi ha infatti dato mandato all’avvocato Gino Montella “perché venga fatta una ricognizione della situazione debitoria al fine di azzerarla”. L’avvocato Montella agirà in qualità di Advisor della società, che dovrà quindi azzerare la situazione debitoria prima di procedere alla stesura delle carte per l’iscrizione al prossimo campionato. Si può parlare di situazione ancora in bilico? Forse si. Fatto sta che non si può non dar credito alle parole di Vangone che qualche giorno fa ha assicurato che i giocatori saranno pagati come nei giorni scorsi.

In più, il Bitonto ha rifiutato le dimissioni dell’Associazione Perbrindisi, che continuerà a fare parte della compagine societaria e a svolgere il ruolo di organo di controllo del club. Le dimissioni sono state rifiutate dall’Amministratore Unico con l’accordo di tutti gli altri soci. Infine, l’Assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio 2019. Un passaggio formale e dovuto, ma che consentirà di lavorare più serenamente sull’azzeramento delle posizioni debitorie.

Si apre, quindi, un periodo di fibrillazione. La sensazione è che tutto possa andare a posto, purché il lavoro non lasci strascichi sia dal punto di vista economico che da quello gestionale. Il timore di Vangone del “parlare tutti contro il Brindisi” per adesso prende la strada della pacificazione a livello societario, ma anche del lavoro legale per raggiungere accordi. L’estate brindisina sarà lunga.