Lombardia, ufficiale lo stop al calcio dilettantistico e giovanile

La regione Lombardia dice basta al calcio dilettantistico e giovanile: il rapido incremento di nuovi casi di Coronavirus nel paese ha portato la giunta regionale, comandata dal governatore Attilio Fontana a richiedere al Comitato Tecnico Scientifico a optare per il fermo del calcio locale non professionistico e giovanile per 3 settimane, a partire dal 17 ottobre.

Il comunicato ufficiale recita così:

Un confronto schietto, utile e produttivo, svolto in un clima costruttivo e positivo”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta la riunione con i sindaci dei capoluoghi di Provincia (collegati da remoto) alla quale hanno partecipato anche il prefetto di
Milano, Renato Saccone, e i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio regionale.
L’incontro è stato introdotto da una descrizione dettagliata da parte dei tecnici sulla situazione epidemiologica della regione.
Al termine del confronto, durante il quale sono stati recepiti i suggerimenti dei sindaci e dei capigruppo di maggioranza e opposizione, le parti hanno condiviso unanimemente una serie di
indicazioni da sottoporre quindi al Comitato Tecnico Scientifico.
Per essere poi formalizzate con un’Ordinanza che entrerà in vigore a partire da sabato 17 ottobre e varrà sull’intero territorio regionale“.