Il Porto d’Ascoli Calcio, che è una società sportiva dilettantistica la cui Prima Squadra milita nel campionato di Eccellenza regionale Marche, ha annunciato il lancio di un progetto innovativo per il settore giovanile secondo quanto è stato reso noto proprio dal club attraverso la pagina ufficiale sul social network Facebook.
Progetto spogliatoi privati anti-Covid del Porto d’Ascoli, il club è pronto a realizzarli
Il progetto, che sarà presentato all’Amministrazione comunale, prevede la creazione e l’assegnazione di tanti spogliatoi privati da dare in utilizzo al singolo calciatore per tutta la durata della stagione.
Nell’ottica anti Covid, infatti, ogni singolo spogliatoio privato è dotato di doccia, wc, lavabo, illuminazione ed anche di tutti i mezzi di aerazione e di climatizzazione necessari. In caso di via libera da parte del Comune, fa altresì sapere il Porto d’Ascoli Calcio, si procederà subito alla realizzazione dei lavori nell’area dello stadio Ciarrocchi.
Il box individuale è un’idea perfetta per il momento attuale
Il progetto del club è di qualità, innovativo ed anche improntato alla sicurezza dei giovani calciatori e delle loro famiglie. E questo anche perché lo spogliatoio è un potenziale ambiente a rischio di contagio da coronavirus. Per il momento attuale, di conseguenza, il Porto d’Ascoli Calcio ritiene che l’idea del box individuale rappresenti una soluzione perfetta.
‘La pandemia ha posto la necessità di un ripensamento dell’organizzazione degli impianti calcistici relativamente all’assembramento di persone negli spogliatoi alla luce del fatto che tali ambienti sono particolarmente soggetti a veicolare infezioni‘. Queste, non a caso, sono le dichiarazioni di Vittorio Massi, presidente del Porto d’Ascoli Calcio, che sono state rilasciate al ‘Corriere Adriatico’.