Serie D – Palermo è un paradosso: sarà rivoluzione nonostante i risultati

La stagione 2019/2020 della Serie D è stata dichiarata conclusa anzitempo dalla FIGC lo scorso 20 maggio, dopo che il campionato era stato già sospeso a marzo a causa del coronavirus, creando una sequela di polemiche da parte di diversi esponenti della Lega Dilettanti sulla questione playoff/playout e promozioni/retrocessioni. In attesa che il Consiglio Federale ufficializzi le proprie decisioni nei prossimi giorni, il Palermo, che al momento dello stop comandava la classifica del Girone I con 63 punti con 7 punti di differenza con il Savoia, appare già proiettato al prossimo campionato che disputerà con tutta probabilità in serie C.

Tanti cambiamenti in vista per i rosanero

Come fatto notare anche da La Repubblica la dirigenza dei palermitani opererà molto probabilmente una sorta di rivoluzione interna, sia per quanto riguarda i calciatori che l’allenatore, dopo non aver riconfermato il tecnico Rosario Pergolizzi, tanto che vengono seguiti diversi profili, da Fabio Caserta a Alessandro Calori, non escludendo Gianluca Grassadonia, Mimmo Toscano e Roberto Boscaglia. Discorso molto simile per quanto riguarda i tesserati, visto che buona parte dei calciatori non è certo di avere un posto assicurato tra i rosanero, discorso valido anche per chi è in scadenza di contratto come Martinelli, Floriano, Crivello, Accardi, Martin, Lancini, anche se per questi la dirigenza sembra aver intenzione di offrire dei prolungamenti contrattuali.
Tra i calciatori attualmente in prestito, potrebbe restare a Palermo anche a parametro zero, non avendo ancora chiarito la propria situazione contrattuale con l’Hellas Verona, club che attualmente ne detiene il cartellino, dal quale potrebbe svincolarsi per poi ritornare a vestire la casacca rosanero.