Napoli – Lazio, le pagelle: Manita degli azzurri

Prestazione sontuosa in quello che è da molti considerato uno “spareggio Champions” tra Napoli e Lazio, squadre che si sono affrontate nella sfida di campionato valida per la 32esima giornata di Serie A. Gli azzurri di Gattuso, dopo il pareggio casalingo contro l’Inter, rifilano ben cinque reti alla Lazio, reduce da cinque vittorie di fila.

Pagelle Napoli Lazio

Meret 6: Si disimpegna bene sui tentativi dei biancocelesti, è fortunato sul palo nel primo tempo, il voto si abbassa per una lettura non perfetta sulla punizione di Milinkovic che vale il secondo gol degli ospiti.

Di Lorenzo 7-: Conferma la crescita esponenziale, l’ex Empoli, che riesce a interpretare una gara correttamente dal punto di vista agonistico e tecnico, spesso accompagnando l’azione sulla sua fascia di competenza. Mezzo voto in meno per l’ammonizione evitabile.

Manolas 7: Si guadagna il rigore, suo malgrado, che apre la partita e nonostante un giallo gioca bene ed è concentrato. A inizio ripresa si “sacrifica” facendosi colpire lo stinco ma evitando il gol che avrebbe riaperto il match.

Koulibaly 7: Quasi perfetto a larghi tratti, ogni tanto perde concentrazione ma la sua intelligenza tattica e il senso dell’anticipo gli permettono di sovrastare quasi sempre sugli attaccanti della Lazio.

Hysaj 6+: L’albanese si fa “rispettare” anche davanti, nonostante la sua poca propensione per il gioco offensivo anche se viene “graziato” dall’azione che porta al rigore concesso tramite VAR: l’ex Empoli aveva perso Lazzari in marcatura, scatenando le proteste degli ospiti.

Fabian 7: In grande condizione fisica e tattica, un lontano parente dello sparuto e goffo centrocampista del girone di andata. Interpreta bene il ruolo di “metodista” lasciando le briciole agli avversari, dimostrando anche una buona dinamicità.

Bakayoko 6: Più di qualche tifoso avrà tremato leggendo il suo nome in distinta, ma il francese, titolare oggi al posto dello squalificato Demme, si dimostra concentrato anche se per forza di cose mai “pulito”, riuscendo a “tener botta” sul centrocampo biancoceleste. “Barcolla ma non molla”.

Politano 7,5: Probabilmente il migliore in campo, assieme al capitano: Matteo è letteralmente tarantolato, in grande condizione fisica e atletica ma anche psicologica, visto che sopratutto nella prima frazione sbaglia pochissimi palloni e manda in bambola Fares e soci, sugellando la sua prestazione con il gol del raddoppio.

Zielinski 6,5: Qualche errore di troppo ma la sua poliedricità unita agli “strappi” che lo hanno reso noto da tempo tuttavia cancellano anche una precisione non sempre elevatissima nei passaggi.

Insigne: 7,5: Altra prestazione “da capitano vero” per Lorenzo che segna una doppietta spettacolare, raggiugendo quota 17 gol in campionato, ad un passo dal suo record personale. E’ finalmente divenuto il leader tecnico e mentale di questo gruppo.

Mertens 7-: Meno per l’interpretazione tattica della prima parte di sfida, dove appare spesso un po’ in ritardo nelle scelte e per questo fa arrabbiare anche Gattuso. “Ciro” tuttavia si fa ampiamente perdonare salendo in cattedra salendo di tono e mettendo a segno un gol da cineteca.

Subentrati

Lozano 7: Il messicano subentra ed interpreta al meglio il ruolo, sacrificandosi il giusto in fase difensiva ma mettendo il suo zampino per il gol di Osimhen (6,5) che anche lui impatta bene il match, segnando il gol del definitivo 5 a 2 seppur con una complicità di Reina.

Elmas sv: Fa il giusto.