Coppa Italia – Il Napoli festeggia la vittoria ai rigori: battuta la Juventus di Sarri

Al termine di una partita non bellissima, ma giocata in maniera molto ordinata, il Napoli di Gennaro Gattuso, subentrato a Carlo Ancelotti lo scorso dicembre, conquista il suo primo trofeo da allenatore. vincendo la Coppa Italia grazie al successo contro la Juventus del grande ex Maurizio Sarri, dopo la lotteria dei calci di rigore.

La partita

In uno Stadio Olimpico di Roma senza tifosi, sempre per le norme anticovid è la Juventus che tiene il gioco per buona parte del primo tempo, mentre i partenopei mantengono le linee compatte con pochissime sbavature, una di questa, di Callejon manda al tiro Ronaldo, dopo essere stato servito da Dybala ma Meret, estremo difensore scelto giocoforza vista la squalifica di Ospina, respinge efficacemente e di fatto resta praticamente l’unica occasione nitida che il Napoli concede ai bianconeri. Insigne colpisce il palo esterno su punizione, poi dopo un’azione di Mertens, fresco di rinnovo, serve una palla che arriva a Demme che però non riesce a battere Buffon.
Nella seconda frazione è il Napoli a crederci un po’ di più, ma la partita resta sostanzialmente giocata a centrocampo: dopo aver operato tutti e 5 cambi concessi ad ambo le squadre, il Napoli ha l’occasione di chiuderla a pochi istanti dal fischio finale dopo un calcio d’angolo, Maksimovic la colpisce di testa, Buffon respinge ma sulla ribattuta Elmas colpisce il palo dopo una respinta, e si va quindi ai calci di rigore.
Penality che premia i partenopei, grazie alla parata di Meret sul primo rigore di Dybala, e il secondo tirato alto da Danilo, mentre Politano (subentrato a Callejon), Maksimovic e Milik danno la vittoria al Napoli ed a Gattuso, tra i principali autori di questa sorta di “rinascita” azzurra. Delusione invece per Sarri che perde il secondo trofeo stagionale, dopo la supercoppa Italiana persa contro la Lazio.