Serie D, Carbonia-Giugliano: 4-0. Altro k.o. per i tigrotti, passivo troppo pesante

Carbonia-Giugliano: 4-0, con questo risultato si è chiuso il match valevole per la 23a giornata del Girone G di Serie D, che ha sancito l’ennesima sconfitta per i tigrotti sempre più ultimi in classifica.

A dispetto di quanto può far pensare il risultato finale, il Giugliano non meritava un passivo così pesante, perchè per lunghi tratti della gara ha giocato alla pari della squadra sarda prima di crollare di schianto nel finale.

Il tecnico Antonio Maschio squalificato, ha schierato la propria formazione con il consueto 3-5-2, modulo sempre troppo rinunciatario per una squadra che dovrebbe cercare di vincere quante più gare è possibile per tentare di risalire la china.

Dopo un avvio incoraggiante dei tigrotti, alla prima azione il Carbonia si è portato in vantaggio. Cross dalla sinistra di Palombi e il bomber Cappai lasciato colpevolmente solo sul secondo palo ha insaccato con estrema facilità all’8′. Questa è stata l’unica occasione di tutto il primo tempo, che per la maggior parte del tempo si è incentrato su duelli a centrocampo, mentre il Giugliano ha avuto l’occasione di acciuffare il pareggio al 10′, ma Granato è arrivato in ritardo su un buon traversone di Setola schierato a destra per l’assenza di Micillo squalificato.

Nella ripresa è arrivato il raddoppio del Carbonia al 55′. Da azione d’angolo ancora difesa giuglianese distratta e Cestaro in anticipo su tutti ha colpito il palo, sulla ribattuta il più lesto è stato Piras che ha ribadito in rete.

A nulla sono serviti i cambi da parte di Maschio e al 67′ terzo tiro in porta dei sardi e terzo gol con un tiro preciso dal limite di Stivaletta.

Giugliano vicino al gol della bandiera al minuto 89 con Camara che ha impegnato l’estremo difensore sardo alla deviazione in angolo, mentre al 94′ è arrivato il 4-0 finale con un micidiale contropiede del Carbonia finalizzato da Agostinelli.

Altro brusco k.o. quindi per i tigrotti, che continuano a dimostrare di non avere peso in attacco e la manovra è farragionosa, se poi iniziano a distrarsi anche i difensori allora il futuro è sempre più buio.

Onestamente questa rosa non sembra essere all’altezza della categoria. Ora tutto è appeso allo scontro diretto con l’Afragolese.