SC Ercolanese, società di Eccellenza Campania, ha visto il proprio titolo essere ceduto dalla dirigenza al sindaco, come da comunicato:
SC Ercolanese, titolo sportivo ceduto al sindaco: il comunicato
TITOLO SPORTIVO CONSEGNATO AL SINDACO BUONAJUTO
La S.C. Ercolanese comunica che la proprietà nelle prossime ore consegnerà per quindici giorni il titolo sportivo nelle mani del sindaco di Ercolano, Avv. Ciro Buonajuto. Al primo cittadino il compito di trovare una soluzione che possa dare continuità al calcio in città .
La causa della decisione è sempre la stessa, la solita che da anni affligge chi vuole investire nello sport locale: lo stadio. Dopo due anni lo stato della struttura è peggiorato. Ci sono state delle aperture ma ad oggi tutto è ancora fermo, anche se a breve dovrebbero cominciare i lavori per la costruzione del settore ospiti. Dal nubifragio di novembre 2022 che ha causato il crollo del muro e la chiusura della strada, nessun intervento è stato effettuato, se non quello a carico della società .
Prendere in gestione la struttura, obiettivo della presidenza, ha un costo esoso e i tempi per completare tutte le necessarie pratiche sono molti lunghi. Dopo la presentazione della domanda, se la società dovesse ottenere l’assegnazione, si dovrebbe fare carico di altissimi costi iniziali poiché solo dopo almeno un anno si potrebbe avere eventualmente risposta sulla possibilità di accesso ai fondi del Coni. Ma che questi possano essere erogati, non c’è alcuna certezza con la conseguenza che l’eventuale ristrutturazione del Solaro sia totalmente a carico della società stessa. Vista dunque la condizione dello stadio e i continui problemi che emergono di tanto in tanto, ciò obbligherebbe a disputare un’altra stagione con le stesse criticità di quella appena conclusa, con pesanti condizionamenti sul risultato sportivo.
Non deve ingannare l’apertura del settore ospiti di domenica scorsa poiché si è trattato di un evento eccezionale. A seguito della splendida accoglienza ricevuta a Siracusa, la società ha lavorato con le forze dell’ordine affinché i tifosi siciliani potessero assistere alla gara. Il settore al momento resta però inagibile.
La società ha sempre dimostrato di voler portare avanti il progetto, in modo particolare dopo i fatti di novembre quando a buon motivo avrebbe potuto ridimensionare gli obiettivi e invece decise di investire ulteriormente per ottenere il salto di categoria.
Il sogno promozione si è infranto tra le lacrime di dirigenti, calciatori e tifosi che mai hanno fatto mancare L’appoggio. A loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per aver dimostrato senso di appartenenza, amore per i colori e vera passione.