Eccellenza Sicilia – Canicattì, tra la questione stadio e la permanenza del tecnico Romano

Archiviata la stagione anzitempo con un ottimo secondo posto nel campionato di Eccellenza siciliana (prima che i campionati dilettantistici venissero interrotti a causa del coronavirus) il Canicattì pensa già alla prossima stagione, con delle sensazioni positive per quanto riguarda la promozione in serie D, nonostante la LND debba ancora pronunciarsi in termini di retrocessioni e promozioni, visto il piazzamento dietro al Dattilo, che verrà ammesso nella categoria superiore direttamente, mentre il Canicattì sarà data la possibilità di chiedere una sorta di ripescaggio.
Già lo scorso anno, dopo aver perso la finale playoff, la società non ha fatto alcuna domanda, probabilmente essendo già impegnata per quanto riguarda la questione stadio, visto che da due anni i biancorossi non giocano proprio “in casa” le partite interne, ma a Ravanusa, allo stadio “Saraceno”, visti i lavori ancora da iniziare all’impianto “Carlotta Bordonaro” di Canicattì, lavori che potrebbero già avere inizio quest’anno.

L’arrivederci di mister Romano

Rammarico per la fine “anticipata” del campionato anche da parte dell’allenatore Pippo Romano, che ha precisato che quello attuale non è un addio ma un arrivederci, manifestando la chiara volontà di restare ad allenare i biancorossi, oltre a ringraziare pubblicamente il proprio staff, la dirigenza ed i tifosi, sembra aver aperto ad una permanenza anche per la prossima stagione, a prescindere dalla categoria.