

Cresciuto nel settore giovanile dell’Avellino, ha militato in D con Sant’Antonio Abate e Cavese. Gioca per il suo rione prima con la Galluccese e poi con il San Tommaso, guadagnando una storica promozione in serie D, che poi difende sul campo. Prima dello stop aveva firmato con l’Altavilla.
Calciatore di quantità, dotato di grinta e grande capacità atletica, riesce a mettere polmoni e forza fisica nella zona nevralgica del campo.

Ad inizio anno ero un po’ deluso per come si era conclusa la scorsa stagione ed ho effettuato una scelta di tranquillità, per disintossicarmi dalle vicissitudini calcistiche.
Quando mi è arrivata questa proposta non ci ho pensato due volte perché mi riempie di orgoglio giocare nel mio rione e nella mia città che, oggi, mi degno di rappresentare con questa maglia.
Sarà un campionato strano e, proprio per questo, aperto ad ogni incognita: noi ci faremo trovare pronti”.