Castel San Giorgio che si impone tra le mura amiche contro la Vico Equense per 2 a 0, tenendo vive le speranze di promozione: di seguito l’intera cronaca del match resa ufficiale dalla pagina del Vico Equense.
Castel San Giorgio – Vico Equense 2-0: Riaccese le speranze di salvezza
Al “Sessa”, le reti di Procida e Vaccaro, riaccendono le speranze salvezza del Castel San Giorgio. I ragazzi di Mister Ferrara invece, costretti ad inseguire dopo la rete di Procida, non riescono ad esprimere al meglio quanto fatto vedere in queste ultime gare, ingabbiati da un Castel San Giorgio alla disperata ricerca di punti. L’inizio di gara è vivace con occasioni per entrambe le squadre. La prima vera occasione è sui piedi di Manna. Su un lancio dalle retrovie infatti, Tesoniero calcola male l’uscita e rimane a metà strada tra la porta e il pallone. Il n° 8 azzurro-oro però, tenta il pallonetto da fuori area, ma la sua conclusione è troppo debole. Al 10′ i padroni di casa vanno vicini al vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione, Capuano si fionda per primo sul pallone e stoppa bene il pallone, ma da buonissima posizione, spara altissimo. Il Vico ribatte subito al 13′ quando Cassitto, ben servito in area da Sannino, non riesce a calciare, ostacolato da un difensore. Al 18′ i padroni di casa passano in vantaggio. Conte, con una bella giocata si libera bene e serve in profondità Procida che da posizione defilata, trafigge Cetrangolo. I rosso-blu, dopo il vantaggio, si difendono bene e il Vico non riesce a trovare i varchi giusti. Ci prova Cassitto di
testa su cross di Imperato, ma la palla finisce lontana dalla porta di Tesoniero. Nella seconda frazione, lo spartito non cambia. Gli azzurro-oro cercano il pareggio, ma i padroni di casa difendono con le unghie e con i denti il vantaggio. Al 56′ Imperato fa tutto bene e si libera per il tiro. La sua conclusione però è debole. Al 63′ però, arriva l’episodio che potrebbe cambiare le sorti del match. In un’ azione molto confusa, Tartaglione tocca involontariamente il pallone verso Cetrangolo che per evitare pericoli blocca con le mani. Per l’arbitro però non è un tocco involontario, ma un retropassaggio. Questo si traduce in una punizione in area, ben battuta da Conte che con un pallonetto colpisce però la traversa. La palla finisce sui piedi di Carrafiello, ma sulla linea di porta Boussaada salva i suoi. Pochi minuti dopo, Cetrangolo salva i suoi deviando in angolo, con una grande parata, una punizione ben calciata da Vaccaro. Lo spavento sveglia gli azzurro-oro che per poco non trovano il pareggio con il solito Petricciuolo. Il forcing del Vico continua e sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Correale ha sui piedi il pareggio, ma da solo e da buona posizione, spara su Tesoniero. Le speranze azzurro-oro si infrangono al 93′ quando Conte, sfruttando un errore nel rinvio di Cetrangolo, serve Vaccaro che a porta sguarnita chiude i conti.
UFFICIO STAMPA VICO EQUENSE