Serie D – Giugliano, presentazione del nuovo allenatore Tudisco e futuri progetti

Il Giugliano intende indubbiamente ripartire con il piede giusto, e il recente ingaggio del nuovo allenatore Guglielmo Tudisco, ufficializzato pochi giorni fa ne è la più vivida testimonianza.
La società presieduta dal presidente Luigi Sestile che durante la conferenza stampa ha di fatto parlato del nuovo allenatore ma in generale della gestione della società.

Le parole del patron

Siamo consapevoli che abbiamo una società in Serie D ma la nostra idea è portare avanti il nostro progetto come famiglia Sestile, qualcosa che deve avere anche un valore sociale, tematica a noi molto cara da sempre: c’è l’intenzione di avviare progetti per disabili e avviare il calcio femminile locale. Per quanto riguarda il discorso giovani, può parlare il neo allenatore Tudisco, che è uno che partendo dai giovani è pian piano arrivato ad allenare i “grandi”, ed ha subito sposato il nostro progetto che è basato proprio sui giovani. Non ho mai avuto contatti diretti con Sanchez o Ambrosino, sebbene ci sia stima per loro, ma come presidente non ho mai avuto possibilità di intavolare un dialogo con loro: abbiamo scelto Tudisco dopo diversi confronti con Mango e Garofalo e dopo aver fatto le opportune analisi.

La presentazione del mister

Interviene il nuovo allenatore Tudisco “Vedo una copiosa partecipazione e questo mi carica parecchio, non ho avuto esitazioni a sposare il progetto Giugliano, una vera trattativa vera e propria non c’è stata: sono molto felice, questa è una piazza prestigiosa alla quale sono molto legato, pur non essendo “giuglianese doc” al 100 %, anche se vivo qui da 30 anni e dopo aver sposato una giuglianese, sono ben integrato nel terriotorio facendo anche del sociale. Ringrazio tutti, società e tifosi ma adesso tocca a me, non sono bravo con le parole ma preferisco lasciar parlare il campo.
Non ho timore dell’eredità Agovino, ho un ottimo rapporto con lui, ora sarà il campo stabilire se sono la persona giusta. In base ai calciatori che avrò mi adatterò, mi reputo un tecnico flessibile, nient’affatto un integralista, amo un rapporto vero con i calciatori, ed amo confrontarmi con loro, il calciomercato può comunque offrire molto, ma non c’è da sottovalutare la rosa che abbiamo nonchè le juniores che è molto forte.