UTD Sly Trani sta per muoversi rapidamente verso la disputa del suo primo campionato di Eccellenza. Il club, che ha vinto il campionato di Prima Categoria l’anno scorso nella città di Bari, è in procinto di trasferire il titolo sportivo a Trani. Secondo quanto raccolto da tuttocalciopuglia.com, nelle scorse ore il presidente Danilo Quarto ha raggiunto la località costiera per discutere col sindaco Amedeo Bottaro le pratiche burocratiche per la presenza del club in città. Quarto ha anche postato sul profilo Facebook del club un inequivocabile post “Road to Trani”. Lo proponiamo qui per i nostri lettori.
Lo UTD Sly Trani è quindi lanciatissimo verso il campionato di Eccellenza per il quale si attende solo l’ufficialità. Una volta trasferito nella località adriatica il titolo sportivo, la dirigenza e la macchina organizzativa della squadra comincerà a convergere su Trani. Già al lavoro per la costruzione della squadra c’è però il direttore generale Pierluigi De Lorenzis. In un’intervista comparsa oggi su Il Corriere del Mezzogiorno il dirigente ha spiegato le caratteristiche e le criticità del mercato post-covid, confermando però i contatti già avviati per portare a Trani il bomber Giuseppe Genchi, l’anno scorso al Taranto con 24 presenze e 9 reti collezionate. Genchi ha il contratto in scadenza, e rappresenterebbe il secondo colpo della società per il campionato di Eccellenza dopo l’arrivo di Antonio Picci, seconda punta nella rosa della Vigor Trani nella scorsa stagione. Di seguito le parole di De Lorenzis nell’intervista a Il Corriere del Mezzogiorno.
“Vedrete che non appena torneremo a gustarci le partite della Serie A e della Serie B riemergerà buona parte dell’entusiasmo che i mesi della pandemia avevano sopito. Questione di priorità, naturalmente. I contatti per Genchi già ci sono. E l’impressione è che qualcuno non sia ancora entrato nell’ottica del tempo post-covid che ci tocca vivere. Alcune situazioni non sono e probabilmente non saranno più quelle di prima. Mi auguro che i calciatori saranno i primi a comprendere i nuovi meccanismi. I dati dell’epidemia sono incoraggianti, ma non sarà facile rivedere il pubblico agli stadi. E mi auguro che la nuova stagione venga fatta slittare in modo che le trattative siano condotte nel migliore dei modi e che la gente possa tornare a frequentare le tribune. Meglio qualche settimana di ritardo che gradinate tristemente vuote”.