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Giugliano, Franceschini precisa: “Gravità assoluta che umilia passione e Dignità Sportiva”

Duro il comunicato dello storico patron del Giugliano in merito agli avvenimenti tra il club ed il comitato Regionale Campania:

Giugliano, Franceschini precisa: “Gravità assoluta che umilia passione e Dignità Sportiva”

EGREGI PROFESSIONISTI DELL’INFORMAZIONE SPORTIVA REGIONALE E NAZIONALE.
Mi permetto di rivolgermi a voi con il rispetto dovuto e con la speranza di attirare la vostra
concreta attenzione sul caso ASD F.C GIUGLIANO 1928 – COMITATO REGIONALE CAMPANIA di cui
tutti sanno e nessuno ne parla come il caso opportunamente richiederebbe.
l’immagine e la Dignità Calcistica della Campania, di cui siamo orgogliosi cittadini e praticanti, va
preservata e tutelata e non adulata per rassegnazione e imposizioni di un potere che si avvale di
figure di comodo e servili.
Il caso dell’ ASD F.C. GIUGLIANO 1928 – COMITATO REGIONALE CAMPANIA è un caso di una
gravità assoluta che umilia e mortifica la Passione, la Dignità Sportiva, l’impegno economico e
sociale di tutte le componenti operative del settore, che per onestà intellettuale VA DENUNCIATO
PUBBLICAMENTE e non tacitato per quieto vivere.
Nessuno ne parla, se non sommessamente, probabilmente per timore di inimicarsi i cosiddetti
POTERI FORTI ignorando che i POTERI FORTI VERI hanno caratteristiche di LEALTÀ , ONESTA,
RISPETTO ALTRUI E PRINCIPALMENTE rispetto del ruolo istituzionale che si ricopre e che si
rappresenta.
SI È FORTI per imparzialità, per il rispetto delle regole tenute a far rispettare nell’ interesse della
collettività, DELL’ETICA morale e professionale.
Si È DEBOLI quando si è di parte, quando si curano interessi personali, quando si abusa del ruolo,
quando si è servo del potere che illusoriamente ti protegge,
SI E DEBOLI quando ci si appropria di un potere senza meriti e competenza, quando l’ arroganza e
la presunzione la fa da padrone.
Tutto ciò non posso ACCETTARLO, e al di là dei miei interessi che perseguo attraverso la Giustizia
Civile e Penale, combatto e continuerò a farlo con determinazione e impegno.
Non posso ACCETTARE, che i miei trascorsi di Calciatore e Direttore Sportivo nel mondo del Calcio
Regionale e Nazionale, siano mortificati da prevenzioni, interessi personali e certificata incapacità
di chi che sia.
Cari Amici e conoscenti nuovi e di lungo corso, concludo rammentando, attraverso il mio CV che
allego, il mio passato sportivo che oppongo all’incompetenza Calcistica di una classe Dirigente che
decisamente non riconosco.
Riccardo Franceschini

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